Come scegliere le scarpe da sposa giuste? Quali sono le ultime tendenze 2021? E come orientarsi tra materiali e colori? L’ho chiesto a chi di tacchi e comodità se ne intende, Mascia Mandolesi, designer del marchio di calzature luxury che prende il suo nome e che nasce dal calzaturificio di famiglia Les Femmes, con sede a Porto Sant’Elpidio.

Care spose,

ricordo che la scelta delle mie scarpe da sposa fu abbastanza sofferta: non volevo sentir dolore ai piedi per il giorno delle mie nozze, ma allo stesso tempo non volevo neanche rinunciare a un tacco alto ed elegante. Desideravo un paio di scarpe da riutilizzare anche dopo il matrimonio, alte ed eleganti sì, ma anche comode e versatili.

Alla fine, ho avuto la fortuna di essere guidata da chi se ne intende e ho potuto scegliere il modello migliore per me e che si abbinasse all’abito perfettamente; ma se ancora non avete scelto le scarpe da sposa giuste per il vostro matrimonio, questo articolo è proprio per voi!

Ho voluto parlarne con chi di tacchi, comodità ed eleganza se ne intende. Ho intervistato Mascia Mandolesi, che ha dato vita al brand di calzature luxury che prende il suo nome. La mia passione per le calzature nasce da molto lontano essendo figlia di un calzolaio – mi racconta Mascia – Oggi la nostra azienda produce scarpe per marchi molto famosi della moda, ci occupiamo di realizzare i campionari e le collezioni, offriamo anche i servizi di industrializzazione del prodotto

Da quasi 50 anni – da quando il papà Ezio ha fondato l’azienda nel 1974 -, il calzaturificio produce scarpe di alta qualità, con manodopera e processi produttivi settati per un alto livello qualitativo. “Da qui l’idea di creare un brand tutto nostro, dedicato alla sposa e alla cerimonia – aggiunge Mascia -.Le maestranze, i fornitori, i pellami, sono gli stessi che utilizziamo per i grandi brand fashion, ma a prezzi minori”.

Scarpe da sposa, le tendenze 2021 secondo Mascia Mandolesi

Come mai la scelta di produrre quelle da sposa? “Abbiamo deciso di produrre scarpe da sposa perché si tratta di un mercato interessante e in cui si può giocare con tessuti e materiali. In passato molte spose puntavano tutto sul vestito e meno sugli accessori: la scarpa veniva considerata come qualcosa che ‘non si vede’ perché coperta dall’abito. Oggi, invece, la scarpa è tornata ad essere protagonista, le spose ci tengono e sono più modaiole”.

Ma quali sono le tendenze 2021 per le scarpe da sposa? E cosa è cambiato negli ultimi anni? “Indubbiamente il colore più in voga è il nude, insieme al cipria. Il bianco sembra essere passato in secondo piano. Piacciono questi colori perché sono facilmente riutilizzabili anche dopo il matrimonio”.La mia passione per le calzature nasce da molto lontano essendo figlia di un calzolaio – mi racconta Mascia – Oggi la nostra azienda produce scarpe per marchi molto famosi della moda, ci occupiamo di realizzare i campionari e le collezioni, offriamo anche i servizi di industrializzazione del prodotto”.

Tra le altre tendenze, ritroviamo:

• Le scarpe gioiello: da riutilizzare, soprattutto se il fondo è colore nude e non bianco;
• Le scarpe colorate: nelle tonalità nude e del cipria e da abbinare al bouquet o ad altri accessori;
• Il modello a punta senza plateau: comode e versatili;
• Slingback con cinturino: tra le più vendute al momento;
• Scarpe personalizzate: Mascia Mandolesi offre anche un servizio di personalizzazione a distanza, che permette di provarle a casa e poi decidere se tenerle;
• Il plexiglass trasparente: con applicazioni o senza, si mixa sapientemente ad altri materiali, tra cui il raso di seta e il moirè.

Ma tornando al plateau, Mascia mi spiega che i plateau non sono comunque spariti. “Aiutano e salvano alcune spose che non sono abituate a portare un tacco alto. Oggi lavoriamo e studiamo plateau diversi da quelli del passato. Sono interni ed eleganti, quasi non si vedono. La scarpe è comoda e anche se il tacco è alto, qualsiasi sposa riesce a portarla”.

Amatissime dalle spose anche le scarpe da sposa slingback. “Vendiamo tantissimo questo modello. Sono comode, si possono indossare quasi come un sandalo. Li facciamo in due versioni, con tacco più alto o più basso. A renderle particolarmente eleganti è il cinturino”.

Come scegliere le scarpe da sposa giuste? La parola a Mascia Mandolesi

Indubbiamente, care spose, se non siete abituate a portare dei tacchi molto alti, il mio consiglio è sempre quello di non esagerare per il giorno delle nozze. Ma, secondo Mascia, se ci tenete particolarmente (e immagino di sì), l’ideale è prendere un po’ confidenza con un tacco, indossandoli anche per stare a casa, già un paio di mesi prima del grande evento.

“Bisogna essere abituate – spiega Mascia -, oppure pensare a una scarpa di ricambio. Noi consigliamo di non indossare una ballerina: vi ritroverete immediatamente più basse, il piede sarà anche gonfio e correrete il rischio di inciampare, perché l’orlo dell’abito era stato preso in base all’altezza del tacco”.

Dunque, cosa possiamo consigliare alle spose in cerca della scarpa giusta?

• Sì a zeppe come scarpe di ricambio, no a ballerine: la pianta è più larga di una scarpa col tacco, l’altezza rimane la stessa, ma la comodità non ha prezzo;
• I primi segnali sono quelli giusti: se alla prima prova della scarpe notate qualcosa che non va, non fa per te. Prova un altro modello o cambia materiale. Ricorda che dovrai indossarle per il giorno più importante della tua vita;
• Il tacco largo non è più comodo: sfatiamo questo mito. Se le scarpe sono troppo strette, sono scomode, anche se il tacco è largo;
• Valutate la pianta della scarpa: scegliete quella più adatta al vostro piede;
• Non acquistate la scarpa all’ultimo minuto: procedete con anticipo, avrete il vantaggio di adattarla al vostro piede. Meglio se in pelle, materiale elastico e vivo;
• Affidatevi a produttori seri: forse costeranno un tantino di più, ma sicuramente rappresentano la scelta giusta, sia in termini di comodità che di materiali utilizzati;
• Considerate un paio di scarpe da sposa B: una scarpa alternativa per un cambio d’abito;
• Indossate i tacchi prima delle nozze: portatele dentro casa, con il collant, almeno 10 minuti al giorno. La scarpa di sformerà senza fatica e non vi ritroverete con l’effetto “scarpa nuova”.

“Noi testiamo tutte le scarpe – ci tiene a sottolineare Mascia -. Io le testo tutte affinché siano portabili. Puntiamo su uno stile senza tempo, vogliamo realizzare prodotti che non invecchino, dalle linee pulite e senza troppi fronzoli. Ma la nostra forza è la comodità. Ce lo confermano le nostre clienti che, dopo le nozze, ci fanno sapere di averle portate senza quasi sentirle ai piedi. La comodità deve avere la stessa attenzione dello stile”.